La nostra attività non si è mai fermata in questo periodo di quarantena dovuta al Coronavirus (COVID-19). Abbiamo utilizzato (e stiamo tutt’ora utilizzando) questo periodo anche per ripensare alla nostra operatività, arricchirla e ottimizzarla in qualche sfaccettatura che non abbiamo avuto tempo di migliorare negli ultimi anni, parecchio movimentati.
È un momento in cui il lavoro segue ritmi diversi, ma il fatto di non essersi fermato del tutto ci dà la spinta per fare meglio.
Ecco perché, in vista della cosiddetta Fase 2, prevista dal DPCM 26 aprile 2020, siamo più che pronti a mettere nuove energie in campo.
Quali accorgimenti stiamo adottando?
“Fin da subito abbiamo pensato di mettere al sicuro la salute delle persone che lavorano per noi e con noi. La gestione familiare ce lo imponeva, come una sorta di tutela degli affetti, ma siamo andati oltre.
Alcuni nostri collaboratori ad oggi lavorano in smart working e, per chi non può, siamo riusciti a garantire la distanza corretta e l’utilizzo di tutti i DPI indispensabili alla loro tutela. La sanificazione dei locali avviene con una cadenza molto più ristretta del passato: ci siamo affidati a ditte specializzate in grado di abbassare la probabilità di rischio.
Il comparto commerciale è sempre disponibile in contatto quotidiano con i clienti e siamo sempre pronti a soddisfare le loro esigenze.
Il telefono è forse diventato la nuova stretta di mano, ma ci auguriamo che tutto questo possa nuovamente modificarsi molto presto e restituirci la realtà che conosciamo”.
Paolo Cova, vice presidente di Cova Gomme SNC
UN NUOVO MOTTO: RESTIAMO CONNESSI
Restiamo connessi è stato il nostro motto nella Fase 1 e lo sarà ancora. Perché essere connessi oggi racchiude bene due significati: essere sempre presenti ma anche essere legati.
Questo è un concetto che, al di là della situazione attuale, si sposa bene col nostro modo di fare impresa.
Abbiamo dovuto cambiare il nostro modo di lavorare, ma è una sfida a fare meglio e noi siamo pronti a sposarla completamente!
COVA GOMME NON SI FERMA: L’OTTIMISMO DEL MADE IN ITALY
“Abbiamo cercato di mantenere il filo diretto con tutti i nostri clienti e partner. Quello che ci lega sono rapporti duraturi e non temiamo che la pandemia possa in qualche modo intaccarli. Ci aspettiamo tanta solidarietà, la stessa che ci ha da sempre contraddistinto come azienda e come persone.
Abbiamo sicuramente puntato su una comunicazione esterna e aziendale trasparente e sempre più vicina al cuore di chi lavora con noi. È più che una strategia, è mettersi a nudo davanti a chi ha scelto questo settore e ama questo settore profondamente”.
Paolo Cova